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Radionica
Ci sono ancora le streghe?

Quest'argomento mi è stato suggerito, e aderisco volentieri alla richiesta, nell'ambito della mia esperienza in proposito.
Come prima cosa dobbiamo definire il concetto di strega.
Tutti sanno che esse furono oggetto di persecuzione all'epoca dell'Inquisizione, per cui bastava risultare antipatici a qualcuno per venire tacciati di stregoneria, reato punibile con la morte, le cui prove venivano estorte tramite la tortura, allora più che lecita.
Agli albori del movimento per la liberazione femminile, le prime femministe gradivano molto essere definite come le streghe moderne, cioè le vittime dell'attuale civiltà, come le streghe del Seicento lo furono alla loro epoca.
Se vogliamo conferire una connotazione solamente positiva alle antiche streghe, esse probabilmente erano delle praticanti della medicina naturale, dell'erboristeria e affini, ma secondo me erano probabilmente anche a conoscenza di rituali benefici, quindi manipolatrici dell'energia come la intendiamo oggi, in tempi in cui non esisteva ancora un preciso concetto di essa definito oggi dalla Fisica.
Esiste però nella tradizione riportata dai cronisti e dai miniatori o dai pittori di qualche secolo fa, la versione della strega in contatto con forme malefiche d'energia, entità capaci, se doverosamente evocate, di andare a creare pesanti problemi a carico della persona malvoluta.
Nella struttura dell'attuale società occidentale la versione dell'operatrice nell'ambito della medicina naturale e dell'erboristeria è ormai ricoperto da individui con formazioni culturali stabili, riconosciute e abilitate alla professione.
La medicina naturale non è più un versante avversato dalla cultura ufficiale e nemmeno più dalla religione.
Su questo versante streghe non n'esistono.
Non si può negare l'esistenza invece di chi opera malevolmente con intenzione diretta o su incarico con energie capaci di ostacolare il normale cammino di vita di un soggetto-vittima, Parlo adesso con la mia esperienza d'operatore radionico e posso chiaramente affermare che energie malevole di provenienze esterna alle persone e di diversa capacità distruttive sono presenti oggi, alla grande.
Queste forme d'energia possiedono tre variabili:
una dipende dalla debolezza del corpo energetico totale della persona presa in mezzo, che si può manifestare in vari modi,
l'altra dalla potenza e dalla precisione dell'inviatore,
l'ultima variabile consiste nel tipo d'energia malevola che si sia scelto di utilizzare.
Affermo e sottolineo che le forme d'energia malevola più potenti, quelle che sono capaci di penetrare anche il corpo energetico più saldo, non sono energie semplicemente inviate, ma sono entità evocate allo scopo e quindi che hanno bisogno dell'opera di qualcuno che conosca le formulazioni evocative adatte.
E questa è stregoneria, non conosco altro termine per definirla.
La stregoneria è efficace?
Non si può rispondere di no, sarebbe più giusto dire che la sua efficacia è suscettibile di variare a seconda dei casi.
Una componente che lascia la via aperta all'azione di una forza malevole che abbia un inviatore (maschio o femmina) consiste nella nostra inveterata abitudine di cercare una logica facile nell'interpretazione di sintomi particolari o generali che si vengono a manifestare nei soggetti colpiti.
Intendo dire che una persona che avverta nella propria integrità qualcosa di anormale, tende a imputarla ad una disfunzione di qualche organo o apparato del proprio corpo causata da un comportamento troppo disinvolto in una certa occasione.
Questo, nel caso di operazione energetica negativa in atto, concede tempo ed occasioni alla energia stessa di progredire nel proprio lavoro distruttivo.
Se vogliamo gettare uno sguardo ad altre culture, anche le più primitive di tipo sciamanico, tutte considerano la sintomatologia abnorme manifestata in una persona, come l'opera di una
entità energetica reale sovrastante, tolta la quale, il fisico del soggetto colpito si avvierà certamente verso la guarigione.
Come fanno?
Semplicemente creano un rito, al quale molto spesso viene chiamata a partecipare una moltitudine di gente, col tramite musiche ritmate, percussioni di tamburi, canti e strepiti vari, si viene a creare un ambiente sgradito alla entità, che se ne scappa via.
Da questa parte dell' umanità, la nostra forse più civilizzata, non è più possibile creare un rito collettivo di liberazione, primo perché credo che nessuno saprebbe come condurlo, secondo perché da noi la gente se ne frega altamente del prossimo e quindi non parteciperebbe mai ad un rito simile.
Per averne ragione, a cosa si può fare appello?
Solo alla religione?
La religione possiede diverse armi, la più facile ed insieme secondo me la più leggera forma di intervento è quella della preghiera.
Per la preghiera esiste una variabile: che non tutti coloro che sono capaci di pregare lo possono fare con la medesima intensità, intendendosi per noi con la medesima efficacia liberatoria.
Poi esistono le varie formule di benedizione, semplicemente verbali o veicolate da sostanze benedette come acqua o crismi di salute come oli o unguenti solidi.
Anche per riti di questo tipo possiamo parlare di efficacia, in quanto questi riti possono ridare anche saldezza e volontà a soggetti che da soli non se la ritroverebbero.
Per quanto riguarda le energie malevole più potenti, le religioni hanno gli esorcisti, persone dotate di particolare saldezza morale e di ferma volontà, che per la necessità sono abilitate ad operare.
Se andiamo però a valutare una statistica, non sempre certe energie malefiche si arrendono al primo assalto dell'operatore religioso, anzi si dice che siano il più delle volte reticenti e resistenti ai tentativi.
Si parla perfino di esorcismi ripetuti per lunghi periodi, e dato l'ambito particolare, siamo autorizzati a pensare che si tenda a riferire solamente dei casi coronati dal successo.
La cultura popolare tende a fare di tutte le erbe un fascio, tutt'al più si parla di "fatture", il resto rimane volutamente taciuto.
Il conoscitore più profondo di cose esoteriche non può far altro che sorridere di una simile generalizzazione.
Le forme di energia sottile capaci di operare a danno degli esseri umani sono di tanti tipi e di svariata provenienza e non possono certo stare racchiuse in maniera così generica e limitativa.
D'altra parte, i radionici, onestamente, riconoscono che la creatività sta proprio nel versante dell'operatore o dell'evocatore malefico, e che la Radionica stessa è costretta ad intervenire sempre in seconda battuta.
La Radionica è la disciplina più efficace che io conosca per ovviare alle malefatte compiute su di un essere umano per colpa di energie malevolmente indirizzate, ma non può salvare tutti.
Salva solamente coloro che la chiamano in gioco, posto che vi sia ancora una possibilità, una volta distorta l'energia malevola in atto, per recuperare interamente l'integrità e l'equilibrio del soggetto coinvolto.
Perché esistono ancora le streghe?
Esistono perché continua ad esistere il risentimento, l'odio e l'invidia verso qualcuno e non sempre per motivi plausibili o giustificabili.
Il risentimento fa persone esiste anche per futili motivi, sono sentimenti negativi, emozioni negative di cui purtroppo moltissimi scelgono di trarre alimento.
Sono forme emozionali che possono essere molto forti e che possono portare al massimo i desideri di distruzione di qualcuno verso qualcun altro.
Queste persone sono i clienti; le streghe sono le fornitrici della prestazione.
Le streghe potrebbero estinguersi solo se venisse meno la condiscendenza delle persone ad alimentare le emozioni negative che sentono nascere dentro di loro.
Se questa lotta interiore individuale fossa abbastanza condivisa e praticata, ci sarebbe un minor numero di energie inviate, lasciate libere di agire contro gli esseri umani, si estinguerebbero per mancanza di combustibile, la bottega della strega chiuderebbe per
mancanza di clienti.
Chiunque, lontano dalle problematiche create dall'avere nel proprio campo energetico energie malefiche all'opera, può dubitare della gravità delle conseguenze che esse siano capaci di generare, ma ben lo sa invece chi per sua sfortuna ci si trova a combattere, a volte per la propria sopravvivenza.
Per fornire un motivo di incoraggiamento, devo ammettere che le streghe valide, per quanto sconosciute, sono rarissime.
Le situazioni negative di tipo esoterico sono in maggior parte di tipo non pericoloso, ma egualmente devo ammettere che di quando in quando, specie in persone che possono aver scatenato un'invidia per i loro successi in qualche campo professionale, è possibile trovare situazioni pesanti, create quindi da un personaggio di valenza superiore alla media, incaricato da chi è in grado di pagare un prezzo adeguato per quel tipo di professionalità e per dar soddisfazione alla propria emozione negativa divenuta predominante.
Resta una sola consolazione, attendiamo serenamente quello che ci sarà dato di vivere, cercando noi stessi per primi di non farci prendere la mano dalle nostre emozioni negative, rimanendo consapevoli che muovere contro il percorso di vita altrui creando volutamente un ostacolo energetico è un tipo di manovra pericoloso che può ritornare al mittente e che, comunque sia, richiede un prezzo notevole anche da parte dell'inviatore, anche se non direttamente coinvolto, ma semplicemente incaricato di agire.
(Diego Melandri - Radionico-)

 

 
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